RAGIONAMENTO E INTELLIGENZA

Le persone sono dotate di diversi livelli di intelligenza. L'ambiente in cui si cresce è fondamentale per lo sviluppo dell'intelligenza delle persone, indipendentemente dalle loro potenzialità. Esse devono essere "allenate". L'intelligenza non è solo il frutto delle capacità del singolo individuo, ma il prodotto del contatto con le altre persone. Infatti, l'autostima e la motivazione allo studio sono molto importanti.

UNA O PIÙ INTELLIGENZE?

Ci sono attualmente due scuole di pensiero:

• la prima dice che l'intelligenza è una qualità unica e generale
• la seconda dice che ci sono tante intelligenze di diverso tipo 

Entrambe sono valide.

Intelligenza generale: secondo chi la sostiene, una persona dotata di una buona intelligenza generale riesce a svolgere positivamente test su varie capacità. La differenza di abilità in un campo specifico è solo una conseguenza di una capacità intellettiva generale.

Test di intelligenza e quoziente intellettivo

Alla fine del 1800 in Francia Binet e Simon elaborarono un test di intelligenza per valutare l'"età mentale" dei bambini. Questo test ha introdotto il concetto di QI, una misura numerica del livello di intelligenza. 

Però, negli anni, si è capito che questi test hanno dei limiti: per esempio conta molto il contesto in cui il bambino vive (per esempio la classe sociale, una famiglia straniera,...) e l'emotività al momento del test.

 

La teoria delle intelligenze multiple

Howard Gardner sostiene che l'intelligenza è un insieme di fattori e non è quindi legata solo alle capacità logiche o linguistiche. La sua definizione di intelligenza si basa su quello che con essa si può ottenere. Gardner propone sette tipi di intelligenza:

1. intelligenza logico-matemetica cioè la capacità di ragionare in modo logico e astratto e fare calcoli.
2. intelligenza linguistica cioè la capacità di esprimersi e scrivere correttamente, saper discutere.
3. intelligenza spaziale importante per gli architetti e gli scultori, ad esempio, perché devono avere una particolare percezione dello spazio.
   
4. intelligenza musicale cioè avere "orecchio musicale", saper comporre ed eseguire musica, avere senso del ritmo.
5. intelligenza corporea-cinestetica cioè le capacità motorie (tipico deglio sportivi e dei danzatori) e capacità manuali (artigiani).
6. intelligenza interpersonale cioè la capacità di riconoscere intenzione, emozioni e motivazioni delle altre persone, necessaria per insegnanti, politici, ecc. 
7. intelligenza intrapersonale cioè la capacità di comprendere le proprie emozioni, intenzioni, desideri.

 Un'altra classificazione è quella di Robert Sternberg:

1. intelligenza analitica cioè l'abilità di analizzare idee, risolvere problemi e prendere decisioni, è l'intelligenza del calcolo e del ragionamento logico.
2. intelligenza pratica cioè la capacità di adattarsi a situazioni reali, anche impreviste e incerte (ad esempio un meccanico è più bravo a risolvere problemi pratici rispetto ad un ingegnere meccanico).
   
3. intelligenza creativa cioè quella capacità di creare nuove idee, trovare soluzioni originali ai problemi.

L'INTELLIGENZA E LA CAPACITÀ DI RISOLVERE PROBLEMI

 

La capacità di risolvere problemi è strettamente connessa con la creatività, ossia riuscire a superare gli schemi di comportamento a cui siamo abituati. 

• intelligenza "riproduttiva": capacità di usare forme già apprese di comportamento.
• intelligenza "produttiva": capacità di vedere in modo nuovo i problemi e trovare nuove possibilità e soluzioni.

Problema: è quando ci si trova in una situazione di partenza di un certo tipo e si vuole ottenere una situazione d'arrivo differente (la soluzione del problema). 

• Problemi ben definiti: le procedure e le regole per risolverli sono chiare (risolvere una moltiplicazione).
  
• Problemi mal definiti:le procedure per risolverli devono essere trovate o inventate (scrivere una poesia).

L'intelligenza creativa: è la capacità di "rompere" gli schemi mentali su cui ci fissiamo e di trovare soluzioni originali ai problemi (ristrutturazione).

 

Ragionare per analogie: individuare relazioni tra situazioni e oggetti tra loro differenti.