LA PERCEZIONE 

L'individuo è immerso sin dalla nascita in un ambiente che gli fornisce una quantità immensa di stimoli (qualsiasi forma di energia prodotta nell'ambiente che finisce per toccare i nostri sensi). Gli stimoli generano sensazioni. Il fatto di avere l'esperienza di oggetti esterni a noi è il fenomeno chiamato percezione. 

 ONDA SONORA                                SUONO               TELEFONO CHE SUONA

Ci sono stimoli che non possono essere catturati dai sensi umani, ma da certi animali sì (ad esempio i gatti vedono al buio).

Esempi di illusioni ottiche:

   

 

 

 

 

Ciò che percepiamo è il prodotto di un lavoro di interpretazione e di organizzazione delle informazioni. In parte la mente " costruisce" la realtà percepita, come dimostrano le illusioni percettive. Queste sono fenomeni in cui i nostri sensi percepiscono qualcosa di falso o inesistente.

 

I SENSI 

I cinque sensi sono: olfatto, vista, udito, gusto e tatto. Il sistema nervoso centrale riceve gli impulsi connessi ai cinque sensi grazie a un sistema di recettori (cellule specializzate che trasformano eventi fisici in impulsi nervosi). I recettori possono essere esterni (luce, suoni) oppure interni (dolori del corpo).

Abbiamo una sinestesia quando le percezioni provenienti da due o più sensi si mescolano. Ad esempio una forte luce è spesso accompagnata da una sensazione di calore.

L'olfatto👃

I recettori dell'olfatto sono costituiti da cellule ciliate interne alla cavità nasale. La sensibilità all'odore è molto alta, mentre è più difficile riconoscere di quale odore si tratta. La nostra sensibilità non è molto elevata da questo punto di vista, mentre gli animali sono più sensibili.

L'olfatto è un senso molto importante perché la nostra memoria è molto legata agli odori, che fanno scaturire ricordi vivissimi di esperienze del passato. Infatti, gli stimoli olfattivi raggiungono prima di tutto il sistema limbico, sede delle nostre reazioni istintive ed emotive. 

Nel passato gli odori che oggi ci disturbano (abbiamo infatti città "inodore"), anche quelli "cattivi" venivano considerati diversamente rispetto ad oggi: per esempio in Europa nel Settecento i membri dell'aristocrazia emanavano un caratteristico "puzzo" di cui andavano orgogliosi, oppure gli allevatori della tribù dei Dassanech in Etiopia puzzano di bestiame e sono considerati superiori ai pescatori. Quindi la percezione dell'olfatto può essere molto diversa in base al periodo storico o alla società in cui si vive.

Il tatto👆

Sotto la pelle sono presenti recettori detti corpuscoli (sono in grado di raccogliere stimoli come la pressione, le vibrazioni, il movimento e la temperatura). In certi punti della pelle essi sono più numerosi e la nostra sensibilità maggiore.

Il gusto👅

I recettori del gusto si trovano sopratutto alla base della lingua nei cosiddetti bottoni gustativi. La funzione del gusto è quella di segnalare che tipo di cibo si sta mangiando. Esistono quattro tipi di gusti fondamentali: il dolce, salato, aspro e amaro. 

La percezione del gusto è fortemente legata anche alle informazioni olfattive. 

Le preferenze alimentari variano da cultura a cultura ( per esempio insetti).

Le differenze di gusti e abitudini alimentari sono anche determinate da diversità genetiche. A seconda della sensibilità (= capacità di avvertire i sapori) le persone si dividono in non-gustativi, gustativi e super-gustativi.

L'udito👂

I recettori dell'udito sono in grado di cogliere vibrazioni raccolte dall'orecchio. Le onde sonore raggiungono il fondo del condotto uditivo in cui è collocato il timpano che vibrando mette in movimento tre ossicini ( martello, incudine e staffa) che amplificano e trasmettono le vibrazioni a un'altra membrana. Oltre questa membrana si trovano i recettori, all'interno della coclea. Il segnale raccolto viene poi portato verso il cervello.

L'orecchio è inoltre fondamentale per il nostro equilibrio.

 La vista👀

 La vista può essere considerata il senso più importante per noi esseri umani. Gli occhi sono un organo complesso costituito da una lente (il cristallino) e da una superficie fatta di fotorecettori (la retina). 

Le cellule della retina sono fondamentalmente di due tipi: i coni e i bastoncelli. I primi (circa 8 milioni) sono adibiti dalla percezione del colore, della luce di urna e dei dettagli di un'immagine; mentre i bastoncelli (circa 100 milioni) sono adatti alla visione con luce debole. 

La fovea è un'area su cui si proietta la parte di immagine sulla quale i nostri occhi si stanno concentrando. Il campo visivo è lo spazio percepibile dagli occhi.

 

Il dolore

Il dolore è una sensazione spiacevole associata ad uno stimolo dannoso, eccessivo o ad un danno del nostro organismo. La percezione di un danno fisico è centrale per la sopravvivenza. La percezione del dolore è soggettiva ed esso ha una componente fisica e una emozionale.