LE ORIGINI DELLA PSICOLOGIA
Introduzione
Tutti noi siamo un po' psicologi, lo siamo ogni giorno. Questo accade quando parliamo con gli altri e ci espongono i loro problemi e soprattutto quando riflettiamo su noi stessi, sulle nostre emozioni, ansie e paure.
La nascita della psicologia
Wilhelm Wundt (1831-1920)
La psicologia come scienza è nata solo nel 1879, con il fisiologo Wilhelm Wundt. I metodi di analisi di questo studioso si basavano sull'introspezione, ovvero "guardare dentro se stessi" osservando i propri processi psichici. Questo metodo ha però dei limiti. Innanzitutto è difficile essere allo stesso tempo osservatori e oggetto di osservazione. C'è poi il concetto di inconscio, introdotto da Sigmund Freud, ovvero i processi della nostra psiche di cui non siamo consapevoli.
Per questi motivi, la psicologia si è sviluppata sopratutto come osservazione dei comportamenti osservabili delle persone, perché è da essi che possiamo intuire cosa accade nella loro psiche.
Sigmund Freud
Il metodo sperimentale
Filosofia e premesse teoriche della psicologia
La psicologia ha origine nella filosofia antica, in primo luogo di Platone e Aristotele, ma anche del persiano Avicenna.
Più tardi i filosofi Tommaso D'Aquino e Cartesio scrissero di dualismo, la posizione che considera corpo e mente come distinti. La posizione opposta è il fisicalismo.
Gli empiristi sostenevano invece l'importanza dell'esperienza nella formazione delle capacità intellettuali.
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